Alimentazione e stile di vita dopo la diagnosi

Alimentazione e stile di vita dopo la diagnosi di tumore al seno

Ricevere una diagnosi di tumore al seno cambia profondamente la vita di una donna, non solo dal punto di vista emotivo, ma anche nelle abitudini quotidiane. Alimentazione, movimento e benessere generale assumono un ruolo centrale nel percorso di cura e nel mantenimento della salute.

Adottare uno stile di vita sano non è una terapia alternativa, ma un supporto fondamentale alle cure: aiuta a ridurre gli effetti collaterali, migliora la qualità della vita e può contribuire a diminuire il rischio di recidiva. In questo articolo vedremo quali sono le migliori strategie alimentari, l’importanza dell’attività fisica e altri comportamenti che favoriscono il benessere.

Perché è importante curare alimentazione e stile di vita

Secondo numerosi studi scientifici, il 30-40% dei tumori può essere prevenuto o gestito meglio grazie a scelte alimentari corrette e a uno stile di vita equilibrato. Dopo una diagnosi di tumore al seno, queste attenzioni diventano ancora più importanti per:

  • Rafforzare il sistema immunitario.
  • Controllare il peso corporeo (l’obesità aumenta il rischio di recidiva).
  • Contrastare gli effetti collaterali delle terapie (chemioterapia, ormonoterapia).
  • Migliorare il benessere psicofisico generale.

Gli alimenti amici della salute

Frutta e verdura a volontà

  • Ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, che proteggono le cellule dai danni.
  • Preferisci prodotti di stagione e vari colori (più è colorato il piatto, più è ricco di nutrienti).

Cereali integrali

  • Pane, pasta e riso integrali aiutano a mantenere stabile la glicemia.
  • Le fibre favoriscono il transito intestinale e la salute del microbiota.

Proteine di qualità

  • Pesce azzurro: ricco di omega-3, con proprietà antinfiammatorie.
  • Legumi: ottima fonte di proteine vegetali e fibre.
  • Carni bianche in quantità moderata.

Grassi buoni

  • Olio extravergine di oliva come condimento principale.
  • Frutta secca e semi oleosi, in porzioni controllate.

Cibi da limitare o evitare

  • Alcol: anche in piccole quantità aumenta il rischio di recidiva.
  • Carni rosse e lavorate: insaccati, salumi e carni processate andrebbero evitati.
  • Zuccheri semplici: dolci industriali, bibite gassate e snack.
  • Grassi trans e saturi: contenuti in prodotti industriali e fast food.

Idratazione: non dimenticare l’acqua

Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a depurare l’organismo e a contrastare la ritenzione idrica, frequente durante le terapie.

Alimentazione durante le cure: come affrontare i disturbi

Le terapie oncologiche possono causare nausea, perdita di appetito, alterazione del gusto. Alcuni suggerimenti utili:

  • Pasti piccoli e frequenti: più facili da digerire.
  • Alimenti freschi e leggeri, evitando cibi grassi o troppo speziati.
  • Zenzero e tisane per ridurre nausea.
  • Cibi freddi o tiepidi se gli odori forti danno fastidio.

Il ruolo dell’attività fisica

L’esercizio regolare non è solo consentito, ma fortemente raccomandato. I benefici includono:

  • Riduzione del rischio di recidiva fino al 40%.
  • Controllo del peso e miglioramento della massa muscolare.
  • Maggiore energia e riduzione della stanchezza da chemioterapia.
  • Miglioramento dell’umore e del sonno.

Quali attività scegliere?

  • Camminata veloce o nordic walking.
  • Yoga o pilates per la flessibilità e il benessere mentale.
  • Ginnastica dolce o nuoto per rinforzare i muscoli senza stressare le articolazioni.

Quanto allenarsi?

  • 150 minuti a settimana di attività moderata (es. camminata veloce 30 min al giorno, 5 volte a settimana).

Gestione del peso corporeo

Il mantenimento di un peso adeguato è essenziale, perché il tessuto adiposo in eccesso produce ormoni che possono favorire la progressione della malattia. L’obiettivo non è dimagrire drasticamente, ma adottare abitudini alimentari e motorie sane e sostenibili.

Altri consigli per uno stile di vita sano

  • Smetti di fumare: il fumo aumenta il rischio di complicanze e tumori secondari.
  • Dormire bene: il sonno è essenziale per il sistema immunitario.
  • Gestione dello stress: pratiche come meditazione, respirazione profonda e mindfulness aiutano a mantenere l’equilibrio psicologico.

La diagnosi di tumore al seno è un evento che cambia la vita, ma può diventare anche un’opportunità per prendersi cura di sé in modo più consapevole. Un’alimentazione equilibrata, associata a un’attività fisica regolare e a buone abitudini, contribuisce a migliorare il benessere generale e a ridurre il rischio di recidiva.

Ricorda: ogni scelta quotidiana può fare la differenza.

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